RISCALDARE L'ACQUA CON I BATTERI - METODI ALTERNATIVI DI RISCALDAMENTO
Un metodo alternativo per
riscaldare l’acqua ad uso riscaldamento è quello di utilizzare i batteri. Il
sistema è molto semplice ed è utilizzato da molti secoli.
L’uomo ha da sempre utilizzato
questa tecnica in agricoltura, ovvero, scavare una buca, ricoprirla con letame
misto a materiale vegetale e ricoprire il tutto con la terra, ottenendo una cumulo
di circa mezzo metro, sopra si piantavano i vegetali, la fermentazione
sotterranea faceva salire la temperatura anche a 70°C, difendeva le piantine
dal gelo invernale e permetteva di seminare in anticipo di qualche mese
rispetto ai normali periodi di semina.
Questa tecnica può oggi essere utilizzata per riscaldare gli ambienti delle nostre case. Di seguito un estratto concettuale su come realizzare questa tipologia di impianto a bassissimo impatto ambientale.
Questa tecnica può oggi essere utilizzata per riscaldare gli ambienti delle nostre case. Di seguito un estratto concettuale su come realizzare questa tipologia di impianto a bassissimo impatto ambientale.
Costruttivamente per ottenere il calore da scarti di vegetazione e similari si dovrà posare in opera
un cumulo di scarti di vegetazione, fascine e legna triturati di altezza pari a
70 cm sulla quale si posiziona una serpentina costituita da tubazioni, altri 70
cm di scarti di vegetazione, fascine e legna triturata, altra serpentina a
spirale di tubazioni, altro strato vegetazione, fascine e legna triturati di 70
cm.
L’altezza totale del cumulo sarà
di circa 3 metri e in cima verrà posizionata una coperta necessaria ad evitare
il dilavamento, inizialmente si annaffia per alcuni giorni poi il processo di
fermentazione andrà avanti da solo e produrrà calore per circa 18 mesi.
Le serpentine di tubazioni disposte
in serie e posizionate all’interno del
cumulo permetteranno di sottrarre il calore ottenuto dalla fermentazione dei
batteri e trasferirlo all’acqua che potrà essere fatta circolare all’interno
delle serpentine stesse attraverso una pompa di circolazione ed utilizzata per
scaldare ambienti domestici tramite corpi scaldanti tradizionali come i
termosifoni o altri apparecchi costruiti ad hoc.
Questa tipologia di utilizzo
della biomassa è sicuramente più pulita della combustione tradizionale in
quanto non vi sono fumi di combustione inoltre alla fine del ciclo si ottiene
dell’ottimo compost da utilizzare in agricoltura.
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